Storicamente. Laboratorio di storia
7 luglio 1960, Reggio Emilia: suoni, fotografie, una canzone, un video, articoli
Copertina e retro del disco Reggio Emilia 7 luglio 1960, «Vie Nuove», Editori Riuniti. Fonte: www.sitocomunista.it/italia/archiviostorico/reggioemilia1960.html.
Copertina e retro del disco Reggio Emilia 7 luglio 1960, «Vie Nuove», Editori Riuniti. Fonte: www.sitocomunista.it/italia/archiviostorico/reggioemilia1960.html.
A tenere vivo il ricordo dell’evento tragico restano anche altri documenti: una registrazione dei suoni della piazza [7 luglio 1960, «Vie Nuove», Editori Riuniti, 1960] effettuata da un negoziante che si trovava sul posto e che, invece del comizio, registrò i rumori di quello scontro: grida, spari, sirene di ambulanze e di polizia. Una voce che grida «assassini». Sono trentacinque minuti ripresi casualmente e incisi su un disco poi messo in vendita. Ci sono i commenti di Pier Paolo Pasolini [1960; Ferretti 1977], di Fausto Amodei [2000]. Nel documentario Cantacronache 1958-1062: politica e protesta in musica sullo sfondo dei suoni, le fotografie, gli articoli di giornale, le immagini offrono un contrappeso piuttosto oggettivo ai fatti. Raffigurano momenti della piazza gremita, poi l’arrivo delle camionette della polizia con gli idranti, gente che fugge, persone a terra, morti circondati da chi cerca di rianimarli, feriti in ospedale. Anche le testimonianze di chi era presente – Alberto Franceschini [Pannone 2008] – accentuano il drammatico intrecciarsi degli eventi. Le riprese originali della commemorazione del luglio del 2010, il Cinquantesimo, con Amodei chiamato a cantare la canzone tra una folla partecipe e commossa, e alcune autorità (il sindaco Delrio), parenti, lavoratori riuniti a testimoniare e a ricordare riportano il dramma al presente (Riprese della commemorazione, di una mostra fotografica allestita di fronte al Teatro Ariosto, di un racconto di Paolo Nori collocato nella piazza). E poi il funerale, le cui immagini originali sono tratte da 1960 I ribelli, documentario di Mimmo Calopresti, molto organizzato e strutturato, mostra la commozione di quanti presero parte alla cerimonia, i diversi leader politici nazionali come Togliatti e Parri, un documento di grande impatto emotivo..