Storicamente. Laboratorio di storia
I. Giordani, Processi per stregoneria in Valle di Fiemme 1501, 1504-1506
Italo Giordani scrive:

C'è chi ha in sostanza sostenuto che, se non ci fosse stata la Chiesa cattolica, non ci sarebbe stata la stregoneria, ignorando prima di tutto che tale fenomeno è precedente e di molto al cristianesimo e poi che esso non riguardò esclusivamente il mondo cattolico, anzi si riscopre che il mondo protestante ne fu maggiormente coinvolto; senza contare che sarebbe assurdo esaurire l'insegnamento e l'attività millenaria della chiesa cattolica nei processi di stregoneria. [...]
Non si tratta di negare i fatti [...]; anzi, giustamente papa Giovanni Paolo II ha chiesto perdono anche di questo. Ma se la civiltà occidentale ribadisce con forza che la responsabilità penale è dell'individuo, riesce difficile comprendere come mai di fronte a tanti misfatti laici avvenuti nella storia nessuno oggi si assume alcuna responsabilità di delitti commessi da altri, pur sostenendo il medesimo credo o la medesima ideologia, mentre di fronte a dei misfatti religiosi io oggi, come cristiano, dovrei sentirmi responsabile e con me gli altri cristiani.
Tornando ai processi per stregoneria, quegli uomini [...] erano veramente tutti incapaci di intendere e di volere, plagiati dagli insegnamenti religiosi e quindi sostanzialmente degli irresponsabili? Se la risposta fosse affermativa, significherebbe che noi, invece, [...] siamo liberi, assolutamente capaci di intendere e di volere, assolutamente responsabili dei nostri giudizi e delle nostre azioni. In questo caso sarebbe interessante, ancorché impossibile, conoscere il giudizio nei nostri confronti da parte degli storici fra qualche centinaio d'anni [...]. Pertanto sarebbe utile, per quanto possibile, rivolgersi agli avvenimenti storici con uno sguardo libero dai condizionamenti del presente e, soprattutto, evitando di dare lezioni di coscienza ai nostri predecessori [...] [1].

I. Giordani, Processi per stregoneria in Valle di Fiemme 1501, 1504-1506, Trento, Editrice Alcione, 2005, 6.

[1] Concetto espresso da J. Dumont, La regina diffamata. La verità su Isabella la Cattolica, a cura di V. Messori, Torino, SEI 2003, 160.