Storicamente. Laboratorio di storia

Assassini

Una delle principali battaglie degli organismi dei diritti umani argentini è quella di fare giustizia, di individuare gli assassini, le loro responsabilità e la loro colpa nell’uccissione dei desaparecidos. L’impunità dei colpevoli della scomparsa di 30.000 persone, come sostenuto dalle organizzazioni dei diritti umani argentine, persiste tuttora. Il termine desaparecido, scelto per nominare le persone che hanno subito il terrorismo di Stato (e sono morte o scomparse), si riferisce all’assoluta scomparsa del soggetto in questione e di qualsiasi informazione che lo riguardi. I membri del regime hanno sempre sostenuto di aver dovuto combattere una guerra sporca, cosa che giustificava la metodologia repressiva adottata nel Processo de Reorganización Nacional. Nel corso degli anni ‘90 si sono sviluppati i Juicios por la verdad, che si erano posti l’obiettivo di recuperare informazioni sulla sorte di alcuni desaparecidos. Alcuni membri delle organizzazioni dei parenti delle vittime del terrorismo di stato sostengono che la lotta che essi portano avanti si indebolisce quando si scopre che fine ha fatto il proprio caro quindi, per esempio, Hebe de Bonafini è contraria all’esumazione e alla successiva identificazione dei cadaveri seppelliti nelle fosse comuni.