Storicamente. Laboratorio di storia
Antisemitismo
Dopo la crisi economica del 1873 vengono a formarsi, sia nell’Impero austro-ungarico che nei territori tedeschi, partiti cristiani, di matrice protestante e cattolica, fortemente ispirati a dottrine antiebraiche. Gli storici hanno individuato in questo momento la nascita del moderno “antisemitismo politico” il cui obiettivo principale sarebbe quello di bloccare il processo di parificazione giuridica degli ebrei. Sui caratteri dell’antisemitismo moderno e della sua forte componente cristiana e cattolica cfr. Facchini 2010, 187-230. Ad insistere sul complesso nesso tra tradizione antiebraica religiosa (“antiebraismo”) e antisemitismo moderno ha insistito, in molti suoi saggi, Giovanni Miccoli [in particolare Miccoli 2003, 3-23]. La bibliografia sulla nascita e diffusione dell’antisemitismo moderno è molto estesa. Esistono addirittura delle riviste specializzate che si dedicano esclusivamente a questo tema. Per una visione d’insieme si rimanda a Lindemann 1997; Mosse 2007; Volkov 2006; Ferrari Zumbini 2001. Il lemma “antisemitismo”, sorto in Germania, indicherebbe una forma di ostilità antiebraica dai tratti nuovi e moderni. Su questo tema si veda Ferrari Zumbini 2001, 211-218.